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Inizio della 2° parte, inizia a leggere la storia qui.

“Abbiamo un videoregistratore nella stanza. Vuoi un video, ne ho noleggiato uno. Uno molto speciale.” L’adolescente non capì davvero, ma annuì. “Vieni!” Lisa mise un braccio attorno alla diciottenne e fece scorrere la mano sul suo sedere nudo e sodo. La condusse al letto. La donna più anziana si tolse il vestito e le due si sdraiarono sul letto. 

Lisa si avvicinò al corpo della giovane e accese la televisione e il video.
Il titolo balenò sullo schermo: “Amici degli sport acquatici” “Se c’è qualcosa che non ti piace, Sabrina, per favore dillo subito, mi piaci e voglio che tu ti senta molto a tuo agio.” – Grazie, Lisa. Mi sento molto a mio agio.” Con queste parole la ragazza si rivolse alla donna sdraiata accanto a lei e la baciò dolcemente sulle labbra.

Voleva voltarsi di nuovo, ma Lisa le tenne la testa con una forza molto gentile, aprì la bocca e cercò con la lingua le labbra di Sabrina, la cui bocca si aprì volentieri dopo pochi secondi. Per la prima volta sentì la lingua di un’altra donna nella sua bocca. Per Lisa non era la prima volta che baciava una donna e Lisa baciava bene; davvero molto buono.

La timidezza di Sabrina nei confronti della nuova esperienza è presto scomparsa e ha lasciato il posto alla sua eccitazione. Le lingue delle due si intrecciarono in un lungo e appassionato bacio. Quando le due si separarono, il porno era già in pieno svolgimento. Anche questa è stata una nuova esperienza per Sabrina. Non aveva mai visto un porno prima, soprattutto un porno lesbico con un tema così specifico.

Il film mostrava solo due donne in bagno. Una stava davanti allo specchio e l’altra stava dietro di lei e le accarezzava il seno e le toccava la figa. Sabrina era già fradicia tra le gambe per la pura eccitazione. La sua paura e la sua timidezza si erano un po’ attenuate dopo il bacio.

“Non ho mai fatto niente con una donna prima?” Tu?” – “Un po’ lo faccio. Coccole con una compagna di scuola e giochini come ieri in bagno.
E una volta ho preso parte a una cosa a tre con una seconda donna.” – “Wow.” Nel film, una donna cominciava a leccare i capezzoli dell’altra donna. “Ti piace?” chiese Lisa con un sorriso, poiché Sabrina riusciva a malapena a nascondere la sua eccitazione. 

Lei annuì e disse: “Ma i suoi capezzoli non sono belli quanto i tuoi. Deve essere un sogno succhiarti i capezzoli…”
La donna sorrise alla diciottenne e le diede un bacio, lasciando che la sua lingua scivolasse di nuovo brevemente tra le sue labbra. “Mi farebbe molto piacere se tu lo provassi, se vuoi.” Con queste parole spinse leggermente la testa verso il petto e Sabrina continuò volentieri per la sua strada. Alla fine ha abbassato provvisoriamente la bocca sul seno della 52enne.

Le sue labbra toccarono il capezzolo duro e vi piantarono un bacio. Poi baciò teneramente l’areola e un po’ la carne del seno, e infine tornò al capezzolo e lo toccò con la punta della lingua. La donna più anziana le mostrò che le piaceva con un piacevole sussulto e Sabrina si fece più audace e finalmente leccò il capezzolo e le areole con tutta la lingua.
Lisa emise un gemito e la diciottenne finalmente ebbe il coraggio di chiudere l’intero, lungo capezzolo con la bocca. Lo baciò tra le labbra, ci giocò attorno vigorosamente con la lingua e poi lo succhiò avidamente. La donna si divertiva, ansimando. C’erano anche dei gemiti nel film.

Nel frattempo, una donna era inginocchiata sul pavimento davanti all’altra e le leccava la figa in primo piano. Quella fu la prima foto che Sabrina vide dopo essersi staccata dal petto di Lisa dopo pochi minuti. La donna ora aveva il braccio attorno alla ragazza e le accarezzava il seno destro.
L’altra mano vagava tra le sue gambe e le sue dita accarezzavano leggermente le labbra della sua figa.

Sabrina lo ha visto e non sapeva più dove guardare. La leccata di figa sullo schermo la affascinava, così come la mano tra le gambe della donna, e lei era eccitata come mai prima.
Alla fine non poté fare a meno di toccarsi anche la vagina e accarezzarsi. Per un momento, il film catturò la sua attenzione più della masturbazione di Lisa. Lì la donna in piedi cominciò a fare pipì e l’altra continuò a leccarla mentre il getto di pipì diventava più forte e le scorreva lungo il viso e il seno.

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La donna in piedi gemeva e urlava di piacere e l’altra leccava e deglutiva. Sabrina era un po’ stranamente disgustata, ma soprattutto era affascinata. Inconsciamente i movimenti della sua mano erano diventati più veloci e già si penetrava con un dito. Lisa la guardò e poi all’improvviso spense la televisione. “Penso che abbiamo visto abbastanza adesso, giusto?”

Sabrina annuì. La donna di 52 anni si mise sopra la ragazza di 18 anni e le afferrò le natiche sode e rotonde. Le fighe delle due erano vicine l’una all’altra e Sabrina sentì i lunghi capezzoli di Lisa perforare la carne soda dei suoi seni. Le due si intrecciarono in un lungo, umido, appassionato bacio mentre le dita di Lisa correvano attraverso il sedere di Sabrina e toccavano da dietro per la prima volta la fica già fradicia della sua giovane amante.

Claudia aveva aperto la vestaglia di seta di Tina e l’aveva salutata con un bacio amichevole sulla guancia. “Wow, hai un buon odore”, esclamò Tina, annusando il profumo della donna. “Mi sento subito in colpa per questo. Posso fare la doccia da te?” – “Con piacere. Ti metto un accappatoio». Tina scomparve nel bagno e si fece una doccia lunga ed intensa. Si insaponò con un buon bagnoschiuma di Claudia e poi si sistemò davanti allo specchio finché non fu soddisfatta.

Voleva fare bella figura per Claudia, perché in realtà si aspettava qualcosa di più di un semplice posto dove dormire da quella notte. Era leggermente eccitata e forse anche un po’ intimorita. Finora non aveva mai nemmeno pensato alla possibilità di fare sesso con un’altra donna e oggi non riusciva a togliersi quel pensiero dalla testa.

Accarezzò il suo corpo fresco e giovane, lungo i bei seni rotondi e brevemente attraverso i morbidi peli pubici, quindi indossò l’accappatoio bianco. Aprì il più possibile la scollatura prima di uscire dal bagno. Claudia giaceva distesa sul letto, ancora nella sua vestaglia di seta.
Tina si fermò brevemente sull’ingresso della camera da letto e guardò la donna. I suoi capelli erano ancora annodati dietro. In qualche modo questo la faceva sembrare severa, ma non malvagiamente severa, proprio come una donna che aveva il potere e sapeva come usarlo; qualcuno per cui avevi rispetto. E il viso maturo ma molto curato si adattava molto bene.

Continuò a lasciare vagare lo sguardo sulle curve chiaramente visibili del suo seno e sui fianchi pieni. “Beh, non osare entrare”, sorrise infine Claudia. Tina arrossì leggermente, ma poi si ricompose, si avvicinò al letto e mandò un bacio sulla fronte della donna sdraiata. “Grazie per la doccia. Ora mi sento a mio agio.” – “Siediti con me.”
La 53enne si è seduta appoggiandosi al muro e la ragazza si è seduta a gambe incrociate sul letto davanti ai suoi piedi. Si assicurò che l’accappatoio scivolasse in modo che la donna potesse vedere bene le sue parti intime; ed era anche ben consapevole che avrebbe potuto vedere anche uno scintillio bagnato.

Le due parlarono un po’ della giornata di oggi e Tina notò che Claudia riusciva a malapena a staccare gli occhi dalle sue gambe aperte. Dopo un po’ la donna più anziana disse: “Mi fanno anche un po’ male i piedi per tutte le passeggiate in città oggi.” – “Vuoi un massaggio ai piedi? Allora forse posso ringraziarti subito per il meraviglioso invito a dormire.” – “Se sei così gentile, di niente.”

Tina si spostò un po’ avanti, mise un piede di Claudia in grembo e prese l’altro in mezzo le sue mani e cominciò a massaggiarlo teneramente. Claudia emise un sospiro piacevole. Tina mosse le gambe lentamente e in modo casuale finché il piede di Claudia scivolò dall’accappatoio e si posò direttamente sulla sua zona pubica.

Tina si sentì sollevata quando la donna non le tolse subito il piede, ma lo lasciò lì. Adesso doveva sentire l’umidità anche attraverso la calza. Attraverso i movimenti del massaggio riuscì finalmente a far scivolare più in alto l’accappatoio e il suo seno sinistro divenne ampiamente visibile. Anche Claudia se ne è accorta.

In realtà non voleva guardare, ma la vista del seno semicoperto con i capezzoli leggermente eretti, il tenero massaggio ai piedi e la posizione piccante dell’altro piede era molto confusa. E la ragazza era davvero bella; il suo corpo così giovane e stretto. Tina adesso cambiò gamba, ma appoggiò subito il piede già massaggiato direttamente contro la zona pubica, continuando a comportarsi come se non se ne accorgesse nemmeno.

Questo la eccitò moltissimo. La pianta del piede era effettivamente bagnata, come scoprì Tina iniziando il massaggio. Le due continuarono a chiacchierare tranquillamente durante il massaggio ai piedi. Dopo un po’ Tina posò un bacio sulla pianta del piede di Claudia. “Meglio adesso?” – “È stato davvero fantastico. Grazie. Se puoi possiamo già sdraiarci, e chiacchierare ancora un pò.” – “Buona idea. Ma mi è venuto in mente che non ho vestiti puliti per la notte a portata di mano. Ti dà fastidio se dormo nuda?”

La 53enne deglutì brevemente. “No, certo che no.” Tina si sentì un po’ a disagio mentre si alzava in ginocchio, allentava la cintura dell’accappatoio e si toglieva l’unico indumento. Completamente nuda, si inginocchiò ai piedi della donna, che aveva 35 anni più di lei. Fissò il suo corpo nudo. Nessuna disse niente per un po’, poi Claudia sussurrò con voce un po’ roca: “Mi spiace se ti guardo così, ma sei semplicemente incredibilmente bella, questo corpo snello, il tuo seno sodo, il tuo viso delicato e i meravigliosi capelli scuri. Sei davvero bella.”

Tina era felice. “Grazie per i bellissimi complimenti.” Si mise a quattro zampe, baciò la donna sulle labbra ancora un po’ e poi si alzò di nuovo. Il suo cuore batteva forte mentre diceva: “Non vuoi toglierti i vestiti anche tu. Allora non mi sentirò così nuda e forse vorrò ricambiare i tuoi complimenti.” – “Ma il mio corpo non è così bello come il tuo. Questo è davvero imbarazzante per me.
Sono più vecchia e la mia figura…” – “Beh, adesso stai tranquilla, Claudia. Sei davvero una bella donna. Vieni, ti aiuto a spogliarti e poi ti racconterò tutto quello che c’è di bello in te..” Con queste parole prese la cintura del cappotto di seta e ne aprì il passante.

Tina non sapeva da dove avesse preso tutto questo coraggio, ma era già incredibilmente eccitata e voleva davvero vedere quella donna nuda. Claudia non sapeva davvero cosa fare adesso e ha lasciato che accadesse, ha slacciato la cintura e poi si è girata a pancia in giù e ha lasciato che la ragazza di 18 anni si togliesse la vestaglia e si sganciasse il reggiseno prima di girarsi di nuovo sulla schiena. Poi si sedette ancora di più prima di togliersi completamente il reggiseno.

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Non voleva che il suo seno sembrasse troppo instabile quando era sdraiata, anche se in realtà erano abbastanza sodi per la sua età. Tina dovette proprio trattenersi per non afferrare il seno della donna. Anche i capezzoli erano leggermente eretti. “Wow!” esclamò sinceramente. “Ammiri il mio seno e il tuo è molto più bello. Così pieno, bello e grande senza essere troppo grande. Così maturo e femminile!”

“Grazie, ma purtroppo non così bello come vorrei!” – “Sciocchezze. Questo è davvero perfetto. Lo trovo molto più femminile del mio seno. Sembra davvero invitante. Adesso vai avanti.” Senza aspettare, raggiunse il bordo delle calze e lentamente se le tolse entrambe. Claudia lasciò che accadesse e quando sentì le mani di Tina sulle spalline laterali del suo perizoma. Sollevò leggermente il bacino e osservò la giovane ragazza che la spogliava del suo ultimo capo di abbigliamento.

“Quindi avevo ragione. Sei chiaramente la più carina tra noi!” disse infine Tina e si chinò nuovamente verso la donna. Questa volta un po’ più in profondità, così che entrambi i suoi seni si toccassero brevemente. Tina ha baciato nuovamente sulle labbra la 53enne; un po’ più a lungo dell’ultima volta.

Poi si girò accanto a lei e strisciò sotto la coperta sottile. Claudia ha seguito il suo esempio. Si sdraiò di lato in modo da dare la schiena a Tina. Ma subito la sentì avvicinarsi e una mano si posò sul suo stomaco. “Posso accoccolarmi a te e accarezzarti un po’ la pancia. Penso davvero che tu sia così bella.

Questa piccola pancia si adatta perfettamente alla tua figura, al tuo seno…” Claudia non disse nulla, ma apprezzò le parole della ragazza e ancora di più il suo tocco e il giovane corpo adagiato vicino al suo sedere. Tina era adesso in uno stato di eccitazione che non aveva mai provato prima. Era andata a letto con dei ragazzi qualche volta, ma in realtà non era stato così eccitante.

Ma ora sentiva la tensione sessuale in tutto il corpo. Doveva solo toccare questa donna e voleva molto di più. La 18enne premette con forza le sue parti intime contro il sedere voluttuoso della donna. Con molta leggerezza, sfiorandole appena la pelle, la ragazza cominciò a coprire di baci il collo e le spalle di Claudia, mentre la sua mano le accarezzava in circolo il ventre e i fianchi.

La sua mano disegnò i cerchi più in profondità e più in alto. Le dita iniziarono a toccare i peli pubici e a tracciare una linea attorno alla base dei seni. I sentimenti di insicurezza della donna anziana furono lentamente ma inesorabilmente sopraffatti dalla sua crescente eccitazione e desiderio; il suo desiderio per la ragazza giovane e bella e la nuova esperienza del sesso lesbico si fecero più vivi.

Sentì chiaramente l’umidità della vagina di Tina contro il suo sedere, che si strofinava lentamente contro di lei. E sapeva che anche lei stava cominciando a bagnarsi. Non riusciva più a trattenere un gemito piacevole. La ragazza lo prese immediatamente come un incoraggiamento e allargò ulteriormente il raggio della sua mano. Le sue dita scivolarono tra i peli pubici della donna, massaggiandole l’osso pubico e accarezzando il triangolo nero.

Delineando un cerchio verso l’alto, tracciò il contorno del seno e ne accarezzò le parti inferiori. Claudia sussultava piano sotto le carezze. “È così meraviglioso. Hai delle mani così delicate. Era da molto tempo che non potevo godere di simili carezze e non è mai stato così bello,” sussurrò infine. “Potrei accarezzarti per sempre, toccarti e vorrei baciarti. “Posso baciarti?”, ha sussurrato la 18enne.

Claudia si voltò e le due si guardarono in faccia. La donna accarezzò dolcemente con una mano i lunghi capelli scuri dell’adolescente, la fronte e le guance. Erano vicine insieme. I loro seni si toccavano leggermente ed entrambe potevano sentire i capezzoli duri dell’altra. “Non ho mai baciato o scambiato affetto con un’altra donna, ma desidero baciarti, toccarti ed essere toccata da te.”

“Mi sento allo stesso modo. Non sono mai stata così eccitato. Voglio te, tutto il tuo corpo. Voglio dormire con te.” Le labbra delle due si avvicinarono e si toccarono, giocarono tra loro e poi si separarono. Le loro lingue si intrecciarono, dapprima teneramente ed esitanti, ma poi sempre più in un bacio selvaggio e appassionato e le loro mani iniziarono a vagare. Si abbracciavano e i corpi si premevano l’uno contro l’altro, si sfregavano l’uno contro l’altro; le natiche furono premute e massaggiate dalle mani…

Fine della 2° parte, continua a leggere la storia qui.

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